Una giornata su Jannu, la mia barca a vela.

Come si svolge una giornata in barca a vela?

Marsail Jannu 2

Il sole sorge, i colori della Sardegna si accendono, il granito si libera dalla rugiada notturna e con tutto il suo impeto urla la sua forza e la sua immobilità secolare.

Il colore rosa si affianca con dolcezza al verde della macchia mediterranea e allo smeraldo lucente delle acque della Sardegna.

Questa è la nostra sveglia, niente trilli di cellulare ma solo la luce e il canto dei gabbiani.

Qualcuno approfitta della quiete per fare il primo bagno della giornata, nel silenzio dell’acqua tiepida.

Qualcuno è già pronto per gustarsi un caffè o un tè caldo, con qualche biscotto o una Papassina sarda.

Le prime parole sulle impressioni della volta stellata di una notte appena trascorsa, la curiosità di una nuova giornata di scoperte che sta per iniziare.

Itinerario e scelte del comandante

Per il comandante la mattina comincia con il consulto meteo, e con le decisioni ad esso legate.

“Allora ragazzi, oggi il vento ci porterà verso Budelli, lì saremo tranquilli per fare un bel pranzo e goderci le esplorazioni marine. Conoscete la Spiaggia Rosa? E sapete perché quello specchio d’acqua viene chiamato Manto della Madonna?

In ogni giornata in barca a vela il programma è diverso e legato a ciò che la barca a vela ci permette di fare.

Certo, fortunatamente di posti brutti non ce ne sono in Arcipelago della Maddalena!

La nostra giornata in barca a vela: tutti i piaceri del mare

La navigazione in barca a vela è fatta di tante piccole cose: dello splendore del mare e dei paesaggi, ma anche dei momenti  dedicati a piccole gioie, come il piacere di scoprire una nuova baia o un nuovo scorcio.

La navigazione.

“Ci aspetta una bella bolina, attenzione alle cose sparse in giro, perché la barca oggi farà la sua danza!”

Salpiamo l’ancora e siamo pronti ad invelare, prua verso l’orizzonte.

C’è chi vuole imparare partecipando alle manovre, chi invece vuole semplicemente sentire il vento e il sole sulla pelle.

Il bello della barca a vela sta proprio qua: Il viaggio è di per sé la ragione stessa della vacanza.

Sì, perché quando si sceglie di fare una vacanza in barca a vela, si sa che le giornate sono un insieme di esperienze, di emozioni e noia, di relax e sport, aperitivi, risate e momenti di collaborazione e condivisione.

 

La sosta.

L’ancora fa testa in una nuova baia, ritorna il tempo per godersi i bagni, le nuotate e l’inimitabile sensazione di sdraiarsi su una spiaggia deserta che si può raggiungere solamente dal mare.

È il momento per l’equipaggio di preparare il pranzo, finito il quale c’è chi riposa, c’è chi legge e chi ne approfitta per fare ancora un bagno.

Un’altra isola davanti a noi.

Si riparte per la navigazione verso il ridosso che ci proteggerà per la notte. 

Il vento ricomincia ad accarezzare le vele di Jannu che inizia ad inclinarsi, a giocare con le onde, a regalarci ancora un’altra emozione in questa giornata di tranquillità lontani dalla vita sulla terra, senza rumori e senza fretta. All’orizzonte il colori del cielo cominciano a prendere la forma del tramonto e il silenzio della contemplazione prende il sopravvento, accende un’emozione sul nostro volto e ci lascia pieni di emozioni e immagini quasi sacre. 

Nel tardo pomeriggio, al sicuro tra una delle bellissime rade dell’arcipelago della Maddalena, daremo fondo all’ancora e tra un po di musica, un aperitivo, chiacchiere e risate il comandante comincia a pensare alla cena. Pesce, verdure, vinelli e compagnia faranno da cornice alla volta stellata che apparirà sulle nostre teste in men che non si dica. Il resto è poesia. Jannu ci dondola tranquilla sul mare placido e infuocato dai colori del tramonto, lo sciabordio dell’acqua sulla carena genera il sottofondo perfetto per una notte di pieno riposo prima del sorgere del sole e del sopraggiungere di un altro giorno e di una nuova avventura.

 

Marsail Jannu 1

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