L’ammiraglio Nelson nell’Arcipelago della Maddalena

Collocazione storica

Era l’inizio del XIX secolo quando il Viceré sabaudo Carlo Felice esortava l’ammiraglio Nelson a stabilirsi in Sardegna con la sua flotta per proteggerlo dall’attacco di Napoleone e delle sue Navi.

Nel 1804 Napoleone aveva già conquistato buona parte dell’Europa, ma per avverare il suo sogno di grandezza, doveva vedersela con la flotta inglese guidata da Horatio Nelson.

L’ammiraglio inglese, in quel periodo controllava la maggior parte delle rotte commerciali in Mediterraneo e in Atlantico per garantire la sicurezza dei trasporti delle merci e delle persone da eventuali tentativi di sabotaggio da parte della flotta francese.

La permanenza in Sardegna

Fu proprio in quegli anni caratterizzati da una forte tensione internazionale che il famoso ammiraglio passò più di un anno alla fonda nelle limpide acque dell’Arcipelago della Maddalena Per controllare i movimenti di Napoleone.

Durante questo periodo Nelson ebbe modo di visitare la costa Nord-Orientale della Sardegna e in maniera particolare passava molto tempo in una delle tante Spiagge presenti nella zona che oggi porta il nome di Spiaggia di Nelson.

La spiaggia di Nelson

Situata nel comune di Palau dentro al Golfo di Mezzoschifo, è caratterizzata da un arenile bianco con Sabbia finissima immersa in un mare cristallino dalle diverse tonalità che vanno dal blue al turchese incastonata tra granito e una rigogliosa Macchia Mediterranea.

La spiaggia è lunga circa 80 metri ed è il posto ideale per passare qualche ora in assoluto relax. Di fronte alla spiaggia il paesaggio è molto suggestivo, si possono infatti ammirare l’isola di Santo Stefano e di La Maddalena. Grazie alla particolare trasparenza dell’acqua è meta anche per appassionati di snorkeling. Un pontile di legno fornisce un piccolo attracco per i tender delle imbarcazioni che decidono di visitarla. Il litorale si estende fino a Punta Sardegna e procedendo, verso Nord si arriva alle spiagge che circondano Porto Raphael, un piccolo borgo composto da una piazzetta circondata da case bianche e giardini colorati.

Dal suo piccolo porto partono ogni giorno imbarcazioni per escursioni giornaliere per visitare le isole che compongono l’ Arcipelago della Maddalena. Dalla Spiaggia di Nelson, spostandosi verso sud invece si apre la baia della “Sciumara”che in Gallurese vuol dire Foce; è catatterizzata da una sabbia color crema, un bosco di lecci, dall’immancabile Macchia Mediterranea e dalla foce di un piccolo fiume alla sua destra. Ad Est invece si trova Porto Faro e la famosa roccia di Capo d’Orso.

L’amicizia con i Maddalenini

Fu certamente per la sua posizione strategica che Nelson scelse la Sardegna del Nord per tenere a bada Napoleone e la sua flotta, ma è bello pensare che sia stato anche per le meraviglie della natura racchiuse in questi posti e all’animo gentile e accogliente dei Maddalenini che lo convinsero a restarci per più di un anno. L’ammiraglio trovò infatti dei buoni amici , tra cui il comandante Agostino Millelire. Tra di loro si creò una forte intesa che andava oltre i giochi di potere e di diplomazia. Si creò quel legame che unisce gli uomini di mare consapevoli del mutuo supporto e solidarietà di cui il mare li fa portatori.

I doni ai Maddalenini

Grazie anche all’aspetto umano e sociale dei Maddalenini Nelson decise di lasciare un ricordo tangibile della sua presenza sull’isola donando per questo un crocefisso e due candelabri, esposti ancora oggi nella chiesa di Santa Maria Maddalena.